portafoglio falso ruba 1400 Bitcoin

 


Buongiorno cari lettori, oggi parleremo di un portafoglio falso ruba 1400 Bitcoin.



Gli utenti di Github hanno identificato i portafogli in cui il truffatore ha trasferito il Bitcoin rubato.

Ci sono 3 tipi di rimpianti in Bitcoin. Uno è di quelli che l'hanno portato all'inizio ma poi l'hanno venduto solo per vederlo salire alle stelle (ricordando l'uomo della pizza da 10.000 Bitcoin), o l'individuo che ha gettato via il suo hard disk con un valore di 121 milioni di dollari di Bitcoin. E poi ci sono quelli che per un semplice errore hanno perso tutte le loro proprietà.


In un caso di quest'ultimo, di recente, ci siamo imbattuti in qualcuno che sostiene di aver perso 1400 BTC, noti anche come QUATTRO CENTINAIA DI BITCOINS, in una truffa.


Spiegando l'incidente alla comunità su Github, l'utente ha dichiarato che l'intero calvario è avvenuto quando ha cercato di accedere ai suoi vecchi fondi che si trovavano in un portafoglio Electrum:

L'aggiornamento a cui fanno riferimento nel commento precedente era un falso che ha portato l'utente a installare una versione falsa del portafoglio Electrum. Chiarito da un utente di nome gits7r che sembra un collaboratore di Electrum, spiegano ulteriormente:


A causa di come funziona la peer discovery in Electrum, non c'è molto che possiamo fare per le vecchie versioni, dal momento che non possiamo impedire che con una percentuale di successo del 100% si imbattano in un server maligno. Questo perché, a differenza di altri portafogli leggeri, Electrum ha deciso di non avere solo pochi server harcoded che saranno responsabili della privacy di tutti gli utenti e che fungeranno da unico punto di guasto, ma di permettere agli utenti di eseguire i propri server o di utilizzare server di cui si fidano.



Per il momento, però, per recuperare i fondi o eventualmente limitare i loro movimenti, la vittima ha segnalato il caso a una società di nome Coinfirm specializzata in analisi Blockchain. Gli utenti di Github hanno anche offerto un ampio supporto, indicando l'intera lista di indirizzi dove i fondi rubati erano stati trasferiti:


Inoltre, anche l'amministratore delegato di Binance ha agito prontamente, con un senso di conforto:


Abbiamo messo in lista nera gli indirizzi coinvolti, ma ...


- CZ Binance (@cz_binance) 30 agosto 2020


Per concludere, per il futuro, si consiglia ad ogni utente di controllare la firma di ogni nuova versione installata di un qualsiasi client di questo tipo. Questo può aiutare a verificare la vera fonte del software che si sta installando e a proteggersi da quelle false.


spero che questo articolo vi sia piaciuto noi ci vediamo ad un prossimo articolo.

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