Brave Browser permette di visitare i siti .onion

 

Buongiorno cari lettori, oggi parlremo di Brave browser che da oggi permetterà di accedere ai siti .onion

Ora è possibile accedere ai domini .Onion direttamente dal browser Brave.

Brave, un esclusivo browser web criptato, ha annunciato la sua integrazione con il Dark Web. Ora le pagine del browser Brave saranno accessibili sul Dark Web tramite il gateway Tor.

Il browser Tor permette agli utenti di accedere ai link .onion. Aiuta le persone a utilizzare internet in modo anonimo facendo rimbalzare le richieste di ricerca attraverso i relè sparsi in tutto il mondo.

Ben Kero, ingegnere DevOps di Brave ha sviluppato una guida pratica per spiegare come accedere alle pagine di Brave sul web oscuro. Kero scrive che per primo ha "pensato" ad un indirizzo già accessibile sulla rete a cipolla per generare una chiave privata spendendo risorse computazionali.

"Questo ci permette di pubblicizzare che siamo pronti e in grado di ricevere il traffico inviato a questo indirizzo", ha scritto Kero in un post del blog.

Una volta completata l'estrazione dell'indirizzo, il browser Brave ha avviato l'Enterprise Onion Toolkit per consentire agli utenti di inviare il traffico proxy al loro normale dominio .com. In seguito, il team ha creato un certificato SSL per certificare che i domini sono sicuri e tutte le informazioni che inviano saranno criptate.

Contrariamente alla percezione popolare, il Dark Web non si occupa solo di attività illegali. È anche usato da ricercatori, giornalisti e attivisti per navigare liberamente sul web [PDF]. È particolarmente utile nelle aree in cui il governo ha imposto rigide politiche di internet.

Tuttavia, il browser Tor non solo aiuta le persone ad usare internet in modo anonimo, ma aiuta anche ad aggirare la censura.

Considerando che il browser Brave ha il proprio indirizzo Tor "Brave.onion", gli utenti possono ora accedere facilmente ai siti web di Brave direttamente dal web oscuro. L'utilizzo dell'indirizzo Tor per accedere alle pagine web di Brave proteggerà i metadati degli utenti, compresa la loro geolocalizzazione.

spero che questo articolo vi sia piaciuto noi ci vediamo ad un prossimo articolo.