Perché i regolatori dell'UE l'hanno richiesto ciò?
Buongiorno cari lettori, oggi parleremo di Un divieto di targeting pubblicitario.
I marchi usano l'ad targeting per attrarre potenziali clienti, ma è un approccio etico? Perché l'UE chiede di vietare l'ad targeting?
Molti marchi in tutto il mondo hanno usato l'ad targeting per attrarre potenziali clienti. Per questo, le aziende sfruttano i dati degli utenti e mostrano loro annunci pertinenti basati sulle abitudini e le preferenze dei clienti. Ma è un approccio etico?
Sì, l'ad targeting è un metodo eccellente per guadagnare entrate e trovare clienti che sarebbero genuinamente interessati a particolari prodotti.
Tuttavia, non dovrebbe essere a costo della privacy degli utenti. Questo è il motivo per cui il massimo regolatore della privacy dell'UE ha chiesto di vietare l'ad targeting.
Qui forniremo informazioni dettagliate sull'ad targeting e sull'importanza delle nuove regole di e-privacy per mantenere i dati degli utenti al sicuro.
Cos'è l'ad targeting?
L'ad targeting o pubblicità mirata è considerata una forma di metodo pubblicitario online che si concentra sugli utenti. Questo metodo include la visualizzazione di annunci basati sugli interessi e le preferenze specifiche degli utenti. Gli inserzionisti scoprono queste informazioni tracciando la loro attività su internet attraverso i browser web. Il tracciamento si estende tipicamente all'uso di varie app.
Quindi, la pubblicità mirata significa che le aziende creano profili dei loro potenziali clienti e cercano di trovarli nella comunità online. Sorprendentemente o no, le nostre abitudini di navigazione rivelano molto su di noi, e tale tracciamento online è stato etichettato come intrusivo e indesiderato. Alcuni organi di informazione hanno persino definito la pubblicità mirata una tendenza distruttiva, evidenziando la sua natura sconcertante.
Perché è richiesto il divieto di pubblicità mirata?
La pubblicità mirata è una grande strategia di marketing utilizzata da molte aziende a livello globale. Tuttavia, il massimo regolatore della privacy dell'UE ha sottolineato diversi inconvenienti nell'intraprendere l'ad targeting. Uno dei motivi principali per cui è richiesto un divieto di targeting degli annunci è quello di proteggere la privacy e i dati degli utenti.
Gli annunci vengono visualizzati per gli utenti in base alla loro storia di ricerca, interesse, comportamento d'acquisto, demografia, fisiografia e altri dati che gli utenti lasciano su qualsiasi sito web. Pertanto, per proteggere le informazioni sensibili, il targeting degli annunci basato sulla sorveglianza deve cessare.
Quali sono le regole della privacy digitale che gli inserzionisti dovrebbero seguire?
La pubblicità mirata è efficace per il business in quanto può aiutare a trovare il pubblico giusto e aumentare le vendite aziendali. A sua volta, questa pratica potrebbe anche essere trattata come un'invasione della privacy.
Essere trasparenti
Assicurati che il tuo visitatore conosca la politica di raccolta dei dati e come utilizzerai i dati. La trasparenza ti aiuterà a conquistare la fiducia del tuo pubblico, e le possibilità che clicchino sulla tua pubblicità aumenteranno.
Non usare informazioni sensibili
La pubblicità mirata non richiede l'uso di ogni bit di informazione che potrebbe essere disponibile online. Dovresti evitare di usare informazioni sensibili come l'orientamento sessuale, le condizioni di salute, lo stato delle relazioni o la razza per indirizzare gli annunci. Fare questo vi aiuterà a costruire una base di clienti fedeli e ad aumentare le entrate del vostro business.
Effetti dell'ad targeting sui netizen
L'ad targeting ha bisogno di un controllo più stretto sul modo in cui funziona sia per gli utenti che per le aziende. Ecco come l'uso dell'ad targeting colpisce i cittadini.
Implica l'uso di dati personali per indirizzare i clienti. Molte persone potrebbero essere a disagio con un tale approccio.
I feed degli utenti saranno inondati di annunci che sembrano ricordare la rapida ricerca su Google che hanno fatto due giorni prima.
Gli utenti smetteranno di visitare certi siti web a causa dell'alto numero di annunci visualizzati.
Cos'è il tracciamento pervasivo?
Molte indagini su internet sono state rivelate nel corso degli anni, e uno dei sottoinsiemi significativi mostrati è il tracciamento o monitoraggio pervasivo. È considerato un grave abuso per molti utenti su internet. Questo perché non solo minaccia la privacy dell'utente, ma limita anche la sua libertà su internet.
Il monitoraggio privato non è un attacco mirato, ma comporta il tracciamento dei dati personali. Tali tracker tipicamente lavorano con l'ad targeting del business per raccogliere i dati degli utenti per generare le loro vendite o entrate. Anche se i dati vengono raccolti per scopi di marketing, possono essere compromessi se vengono distribuiti ulteriormente.
Come limitare le pubblicità indesiderate e il tracciamento dei dati?
La prima regola per mantenere i tuoi dati al sicuro durante la navigazione online è quella di assicurarsi che non stai cercando qualcosa di privato. Beh, non è sempre possibile tenere queste cose in secondo piano, quindi dovreste cercare alcuni suggerimenti per farlo. Puoi scaricare un ad blocker per il tuo browser per evitare la visualizzazione di annunci indesiderati.
Inoltre, puoi affidarti a browser privati che impediscono automaticamente il fingerprinting, i cookie di terze parti o i supercookies.
Infine, puoi usare una VPN per navigare e assicurarti che tutti i tuoi dati siano protetti e sicuri. Una VPN può proteggerti dal tracciamento basato sull'IP e impedire agli hacker o ad altre entità di spiare la tua rete mentre viaggia online.
Mentre la VPN ti aiuta a rimanere più anonimo online, ricorda di seguire altre linee guida. Per esempio, controlla le impostazioni e i privilegi che le app ricevono. Se possibile, impedisci ai servizi di condividere i dati con terze parti e rifiuta le offerte di annunci personalizzati.
spero che questo articolo ti sia piaciuto, e ci vedremo ad un prossimo.